Erse Bianco

Il  comune di Milo è stato caratterizzato da un inverno molto mite, con temperature che non sono quasi mai scese al di sotto dello zero e con pochissime piogge fino al mese di Aprile. In Maggio invece una perturbazione atlantica ha portato abbondanti precipitazioni che si sono spinte fino al tardo Giugno, nonostante le temperature sopra i 30°C. All’inizio del mese di Luglio le temperature hanno subito un rialzo, causando un leggero anticipo dal punto di vista fenologico. L’inizio del mese di Agosto ha portato con se svariate perturbazioni ed alcune leggere grandinate con danni limitati (5%). L’incredibile ed inconsueta abbondanza delle precipitazioni di Agosto ha registrato più di 350 mm di pioggia, mentre i mesi di Settembre ed Ottobre sono stati caratterizzati da andamenti climatici rigidi e pressoché estremi, innalzando repentinamente le acidità e donandoci ph bassi che ci hanno garantito un Erse incredibilmente verticale e fragrante, dai sentori delicati ed erbacei, dal grande equilibrio e persistenza.

l’annata 2019 è stata caratterizzata da un inverno mite e secco, fino al mese di Aprile abbiamo avuto tendenze rigide e costanti su tutto il versante, con precipitazioni abbastanza bilanciate. In primavera invece abbiamo avuto una finestra di bel tempo che è perdurata fino all’inizio del mese di Agosto, dove le temperature si sono innalzate repentinamente. Settembre ed Ottobre sono stati caratterizzati da un clima fresco e leggermente umido, portando ad una vendemmia manuale sana e fatta durante la prima decade di Ottobre. L’Erse Bianco 2019 al naso è ricco di agrumi ed erbe selvatiche quali timo e salvia, ha note saline e minerali che ricordano la grafite e la pietra focaia che chiudono su un palato acido, fresco e dalla lunghissima persistenza.

L’annata 2020 si caratterizza per un clima mite e rigido durante i mesi invernali, con potature terminate alla fine di Gennaio e poca neve sul versante Est. La primavera ha stentato leggermente ad arrivare, intervallandosi come di consueto a piogge repentine e sparse su tutti i mesi a seguire. Nonostante il classico trend freddo e con alti tassi di piovosità le fasi vegetative sono partite senza grandi ritardi, giovando successivamente di due mesi, Aprile e Maggio, assai temperati e privi di grandi problematiche. L’estate è stata fresca e poco piovosa, con grandi escursioni termiche e maturazioni lente, acidità prorompenti e grappoli ben spargoli e concentrati. La vendemmia è stata sana e portata a termine nella prima decade di Ottobre. La 2020 si caratterizza come una delle più bilanciate e sane raccolte dell’ultima decade, portando in cantina un frutto maturo ma tagliente, che oggi regala in bottiglia sentori di ginestra, mela verde, pietra focaia, cedro e sale, con un finale iodato e assai persistente in acidità e citricità.

The Milo district was characterized by a very mild winter, with temperatures that almost never dropped below zero and with very little rain until April. In May, on the other hand, an Atlantic perturbation led to abundant precipitations that went until late June, despite the temperatures above 30 ° C. At the beginning of July, temperatures rose, causing a slight advance from a phenological point of view. The beginning of August brought with it various perturbations and some light hail with limited damage (5%). The incredible and unusual abundance of August rainfall has recorded more than 350 mm of rain, while the months of September and October have been characterized by rigid and almost extreme climatic trends, suddenly raising the acidity and giving us low pH that have guaranteed us a Erse incredibly vertical and fragrant, with delicate and herbaceous scents, great balance and persistence.

2019 vintage has been characterized by a mild and dry winter, until April we had rigid and constant trends on the whole slope, with balanced rainfall. In the spring, however, we had a window of good weather that lasted until the beginning of the month of August, where temperatures rose somewhat suddenly. September and October were characterized by a cool and slightly humid climate, leading to a healthy manual harvest done during the first ten days of October. The Erse Bianco 2019 on the nose is rich in citrus fruits and wild herbs such as thyme and sage, has saline and mineral notes reminiscent of graphite and flint which close on an acid, fresh and very long-lasting palate.

The 2020 vintage is characterized by a mild and harsh climate during the winter months, with the pruning finished at the end of January and just a little amount of snow on the east side. Spring has slightly struggled to arrive, alternating as usual with sudden and strong rains all over the area. Despite the classic cold trend and with high rainfalls, the vegetative phase started without delays, benefiting subsequently of April and May, which were very temperate and free from issues. The summer was cool and not very rainy, with strong thermic excursions and slow ripening, bursting acidity and high quality concentrated bunches. The harvest was healthy and completed during the first ten days of October. The 2020 is characterized as one of the most balanced and healthy harvests of the last decade, bringing a ripe but sharp fruit to the cellar, which today gives in to the bottle hints of broom, green apple, flint, cedar and salt, with an iodized finish and very persistent acidity and citricity.