IDENTITÀ

TENUTA DI FESSINA: A’ FIMMINA SU LA MUNTAGNA.

Sin dall’inizio il desiderio di Tenuta di Fessina è stato quello di creare “un luogo di bellezza, tra terra e spirito”, più che una cantina in senso stretto nel quale potessero convergere persone, competenze, energie che a loro volta si fondessero per arricchire il patrimonio immateriale della Tenuta, fatto di relazioni, scambi ed idee sia professionali che umane intorno alla cultura del vino e del buon vivere.

Pionieri sul Vulcano – tra i produttori che hanno dato nuovo slancio all’enologia sull’Etna, Silvia Maestrelli – di una famiglia imprenditoriale fiorentina, emigrata a Milano per amore – arriva sull’Etna già nel 2006 accompagnata dal marito e Socio Roberto Silva, sulla scia di un innamoramento per questa terra ricca di contrasti. Un vero coup de foudre per una terra difficile, fortemente maschile, ma di enorme fascino e di altrettanto grandissimo potenziale enologico. 

Inizia così una nuova fase per la propria vita ed una ricerca, sia personale che professionale, che darà vita nel 2007 – dopo lunghe ed articolate trattative con gli antichi e numerosi proprietari della terra – alla nascita di Tenuta di Fessina. 

Un progetto in cui la sensibilità di una visione enologica, unita all’indiscussa capacita tecnica dei consulenti e dei collaboratori, tra cui Jacopo Maniaci, CEO e storico braccio destro della famiglia, e Benedetto Alessandro, Enologo e Agronomo, ha permesso di creare in soli 10 anni dalla fondazione – una delle cantine di maggior successo e riconoscibilità della zona etnea, perfetta ambasciatrice nel mondo della nuova viticoltura siciliana.  

Il progetto prende corpo nel 2007 quando la produttrice toscana Silvia e il marito Roberto acquistano un vecchio vigneto di Nerello Mascalese risalente al secolo scorso.

Al centro del vigneto, un vero scrigno: un palmento del Settecento in pietra lavica, con l’antica “chianca” – torchio per la pressatura delle vinacce – ancora intatta.

“I’ vigne” di Fessina, come la gente di queste terre chiama da sempre la tenuta di Rovittello, nel Comune di Castiglione di Sicilia, raccontano bene la cura e l’amore con cui sono state coltivate e conservate dai precedenti proprietari, a cui è stato dedicato, come forma di ringraziamento per non aver mandato in fumo i vigneti sull’Etna, il cru di Nerello Mascalese “Il Musmeci, ETNA DOC Riserva Rosso”.

A colpo d’occhio, Fessina appare come un vero giardino dai frutti d’oro o un bosco nano di brillanti chiome verdi spettinate dal vento nutriente della Montagna di fuoco, incastonato tra due fertilissime colate laviche, con alberelli centenari avvitati su se stessi ed espressivi come sculture naturali. Impossibile non innamorarsene a prima vista.